SIMULAZIONE QUIZ n. 1
Al termine del quiz premi il pulsante 'VERIFICA' qui' a fianco

domanda 1

GIUNGETE AL DOMICILIO DI UNA RAGAZZA DI 18 ANNI DECEDUTA PROBABILMENTE IN SEGUITO AD UN EVENTO VIOLENTO. COSA FATE ?

A aspettate la polizia prima di fare qualsiasi cosa
B iniziate le manovre di rianimazione in attesa dell'arrivo del medico.
C vi preoccupate di dare informazioni ai genitori.

domanda 2

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA CONSTATAZIONE DI DECESSO È' VERA ?

A Serve solo per le pratiche burocratiche.
B Può essere compilata da qualsiasi medico.
C Può essere compilata solo dal medico di famiglia.
D Non è necessaria in caso di morte naturale.

domanda 3

SIETE GIUNTI, SU RICHIESTA DELLA FIGLIA, AL DOMICILIO DI UN PAZIENTE TERMINALE. AL VOSTRO ARRIVO VI COMUNICANO DI AVER CAMBIATO IDEA E DI NON VOLERE PIÙ IL TRASPORTO DEL PAZIENTE ALL'OSPEDALE. COSA FATE ?

A chiedete al paziente se vuole essere trasportato all'ospedale, comunicate con la COEU e rispettate il suo volere.
B informate i famigliari che non possono cambiare idea quando siete ormai arrivati sul luogo.
C richiedete l'intervento della polizia per evitare abusi nei confronti del paziente.
D rispettate il desiderio della figlia.

domanda 4

STATE USCENDO DAL MUNICIPIO CON UN PAZIENTE. UN GIORNALISTA RICONOSCE CHE IL VOSTRO PAZIENTE È IL SINDACO E VI CHIEDE INFORMAZIONI SUL SUO STATO DI SALUTE. COSA FATE ?

A non rispondete al giornalista e dite di rivolgersi ai famigliari
B spiegate al giornalista i segni, i sintomi e la probabile diagnosi.
C negate che il paziente sia il sindaco.
D non fornite informazioni e lo pregate di richiederle all'ospedale dopo il suo arrivo

domanda 5

DURANTE IL TRASPORTO UN PAZIENTE VI RIFERISCE DI AVER PERSO CONOSCENZA TEMPORANEAMENTE CONOSCENZA DOPO AVER ASSUNTO SOSTANZE ILLEGALI. COSA FATE ?

A lo riferite nella relazione di soccorso
B lo segnalate via radio alla centrale.
C lo riferite privatamente al personale medico ed infermieristico del pronto soccorso.
D lo riferite alla polizia.

domanda 6

UNA BUONA COMUNICAZIONE CON IL PAZIENTE SI OTTIENE:

A usando termini difficili al fine di ottenere la fiducia mostrando competenza.
B con domande brevi per guadagnare tempo.
C mantenendo il contatto visivo con il paziente.
D evitando di rispondere chiaramente alle sue domande.

domanda 7

NEL SOCCORSO DI UN BAMBINO SI DEVE:

A trasportare anche la madre per offrirgli maggiore sicurezza.
B ritenere che il bambino sia sempre spaventato e portarsi dietro un suo giocattolo per ridurne la paura.
C non togliergli mai i vestiti.
D non dirgli mai che il trattamento può fargli male in quanto può rifiutarsi di cooperare.

domanda 8

LA RELAZIONE DI SOCCORSO DEVE ESSERE COMPLETATA DEFINITIVAMENTE:

A mentre ci si dirige in ospedale.
B prima di lasciare l'ospedale.
C alla fine del turno.
D immediatamente dopo l'arrivo in sede.

domanda 9

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CONTENUTA NEL DPR 27.3.92 ?

A L'attivazione della Centrale Operativa 118 comporta la chiusura di tutte le associazioni di soccorso
B La Centrale Operativa 118 garantisce il coordinamento di tutti gli interventi del territorio di competenza
C Le Centrali Operative 118 coprono sempre un territorio provinciale
D Tutte le precedenti

domanda 10

L'AUTISTA DEI MEZZI DI SOCCORSO AVANZATO:

A deve essere qualificato per il soccorso di base
B deve avere solo una buona conoscenza del territorio di riferimento
C è obbligato ad avere un certificato di guida veloce
D deve avere la patente C

domanda 11

CON IL TERMINE TESSUTO SI INTENDE:

A Una parte di corpo priva di cellule
B Un insieme di cellule con forma e funzioni specifiche
C Un insieme di cellule con funzioni di rivestimento

domanda 12

I CAPILLARI SONO:

A Le diramazioni terminale delle arterie
B Le diramazioni terminale delle vene
C Piccoli vasi sanguigni che si trovano solamente nella cute e nei muscoli

domanda 13

LA GRANDE CIRCOLAZIONE DEL SANGUE:

A Trasporta il sangue ossigenato e non in tutto il corpo
B Trasporta il sangue non ossigenato al cuore e ai polmoni
C Trasporta il sangue ossigenato al corpo, tranne i polmoni, e quello non ossigenato dal corpo al cuore

domanda 14

LA NORMALE FREQUENZA CARDIACA IN UN SOGGETTO ADULTO È:

A 70 - 80 battiti al minuto
B 40 - 70 battiti al minuto
C 100 - 130 battiti al minuto

domanda 15

QUALE È LA PRIMA COSA DA FARE ALL'ARRIVO SUL LUOGO DELL'EVENTO ?

A Effettuare il triage
B Valutare l'A B C D E del paziente
C Verificare la sicurezza del luogo

domanda 16

NELL'ABCDE PRIMARIO, SECONDO QUALE ORDINE AVVIENE LA VALUTAZIONE DEI PARAMETRI ?

A Coscienza, respiro, circolo, valutazione neurologica ed esposizione e protezione del paziente
B Respiro, circolo, coscienza, valutazione neurologica ed esposizione e protezione del paziente
C Esposizione e protezione del paziente, respiro, circolo, coscienza, valutazione neurologica

domanda 17

LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE DI BASE È QUELLA FASE DELLE CURE CARDIACHE D'EMERGENZA CHE COMPRENDE:

A Pronto riconoscimento di un'emergenza cardiaca o respiratoria
B Contatto telefonico precoce con il S.S.U.Em. 118 di riferimento
C L'esecuzione immediata della rianimazione cardiopolmonare di base sulla vittima d'arresto cardio-respiratorio
D Tutti i precedenti

domanda 18

QUAL È LA CAUSA PIÙ COMUNE D'OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE IN UN SOGGETTO ADULTO PRIVO DI COSCIENZA ?

A La dentiera
B La caduta della lingua
C Le secrezioni
D Un corpo estraneo

domanda 19

IN UN PAZIENTE INCOSCIENTE, SE LE VIE AEREE SEMBRANO OSTRUITE DOPO UN SECONDO TENTATIVO DI VENTILAZIONE, IL SOCCORRITORE DEVE:

A Iniziare sempre le compressioni toraciche
B Proseguire nella sequenza e valutare la presenza del polso centrale
C Riposizionare il capo e riprovare a ventilare
D Considerare un'ostruzione da corpo estraneo ed eseguire la manovra di disostruzione

domanda 20

CON CHE FREQUENZA DEVONO ALTERNARSI VENTILAZIONI E COMPRESSIONI CARDIACHE ESTERNE NELLA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE A DUE SOCCORRITORI, IN UN PAZIENTE ADULTO ?

A 3 compressioni - 1 ventilazione
B 5 compressioni - 1 ventilazione
C 5 compressioni - 2 ventilazioni
D 30 compressioni - 2 ventilazioni

domanda 21

METTERE IN ORDINE CRONOLOGICO I PASSAGGI SOTTOELENCATI IN CASO SOCCORSO AD UN POLITRAUMATIZZATO IN CONDIZIONI NORMALI


domanda 22

QUAL È LA PRIMA COSA DA FARE APPENA GIUNTI SUL LUOGO DI UN INCIDENTE ?

A rianimare subito i pazienti più gravi
B rianimare i pazienti più giovani
C fermare le emorragie importanti
D valutare la scena e fare autoprotezione
E mettere l'ossigeno
F immobilizzare il rachide cervicale e fare ll'ABCD primario

domanda 23

UNA IPOTENSIONE ARTERIOSA IN UN SOGGETTO ADULTO POLITRAUMATIZZATO CON TRAUMA CRANICO È PIÙ FREQUENTEMENTE CAUSATA DA:

A trauma cranico
B ipovolemia da perdita di sangue
C shock emotivo
D agitazione psicomotoria
E emorragia intracranica

domanda 24

ESISTE UNA CORRELAZIONE TRA OSSIGENAZIONE E VENTILAZIONE ED EVOLUZIONE DELLE LESIONI CEREBRALI IN SEGUITO A TRAUMA CRANICO?

A una buona ossigenazione e ventilazione sono un fattore determinante solo se il paziente ha subito anche trauma toracico
B non vi è possibilità di ridurre la possibilità di evoluzione negativa di danni cerebrali in un trauma cranico
C è importante fornire ossigeno solo se il paziente è cianotico
D una buona ossigenazione e ventilazione normalmente riducono la possibilità di evoluzione negativa di un danno cerebrale

domanda 25

IN CASO DI TRAUMA CRANICO LE COSE IMPORTANTI DA FARE SONO:

A garantire una ventilazione adeguata e mettere l'ossigeno
B iperestendere la testa per garantire la pervietà delle vie aeree
C mettere in posizione laterale di sicurezza (PLS)
D tutte le precedenti
E nessuna delle precedenti

domanda 26

LA SCALA DI GLASGOW (GCS) SERVE PER:

A dare una valutazione del livello di coscienza
B dare una valutazione dei parametri vitali (compreso respiro e circolo)
C dare una valutazione della gravità di uno stato di shock

domanda 27

NEL PRIMO SOCCORSO NEL CASO DI USTIONE DA CONTATTO CON SOSTANZA CHIMICA, GLI INDUMENTI VANNO TOLTI ?

A si, anche quelli adesi alla cute
B si, ma solo quelli non adesi alla cute
C no, mai

domanda 28

UNA LESIONE GRAVE DA INALAZIONE DEVE ESSERE SOSPETTATA SE:

A sono presenti ustioni da corrente elettrica agli arti
B è presente voce rauca
C si riscontra presenza di benzina sulla scena dell'evento

domanda 29

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA ?

A lo stato di shock è caratterizzato da ipotensione arteriosa
B lo stato di shock è caratterizzato da ipossia tessutale periferica
C si può parlare di shock in un adulto solo se la perdita ematica è pari almeno al 20 % del volume circolante

domanda 30

QUALE PRESIDIO TRA QUELLI ELENCATI È PIÙ VALIDO NELLA IMMOBILIZZAZIONE DI UNA FRATTURA DELLA TESTA DEL FEMORE ?

A steccobenda per arto inferiore
B pneumostecca
C materassino a depressione

domanda 31

UNA IPOTENSIONE ARTERIOSA IN UN SOGGETTO ADULTO TRAUMATIZZATO CON TRAUMA CRANICO IN COMA È NORMALMENTE ESPRESSIONE DI:

A estrema gravità del trauma cranico
B ipovolemia
C shock emotivo

domanda 32

IN CASO DI PERDITA EMATICA ACUTA DI ORIGINE TRAUMATICA, QUALE TRA I SEGNI ELENCATI SI MANIFESTA PIÙ PRECOCEMENTE:

A tachicardia
B ipotensione
C tachipnea

domanda 33

IL PULSOSSIMETRO (O SATURIMETRO) FORNISCE INDICAZIONI SU:

A la pressione parziale di ossigeno nel sangue periferico
B la saturazione in ossigeno dell'emoglobina nel sangue periferico
C la pressione parziale di ossigeno nel sangue venoso

domanda 34

PER QUALI MOTIVI È NECESSARIO RIDURRE IN ASSE E IMMOBILIZZARE SULLA SCENA DEL TRAUMA UN ARTO FRATTURATO?(PIÙ DI UNA RISPOSTA ESATTA)

A favorirne la guarigione
B migliorare il trofismo del callo osseo
C ridurre le perdite di sangue
D ridurre la possibilità di lesioni alle strutture vicine
E ridurre il dolore

domanda 35

IL PAZIENTE, VITTIMA DI UN INCIDENTE D'AUTO, È ALL'INTERNO DI UN AUTO, IN ARRESTO CARDIACO: È GIUSTIFICATA LA MOBILIZZAZIONE PRIMA DELLA STABILIZZAZIONE ?

A SI
B NO

domanda 36

QUALE DELLE SEGUENTI MANOVRE È' PRIORITARIA NEL PRIMO SOCCORSO DI UN TRAUMATIZZATO INCOSCIENTE?

A controllo di un modesto sanguinamento
B chiusura di una ferita aperta del torace
C raccolta di informazioni sull'accaduto
D immobilizzazione di eventuali fratture

domanda 37

NEL CASO DI UN PAZIENTE CADUTO IN UNA CISTERNA CHE POTREBBE CONTENERE GAS TOSSICO SI DEVE:

A scendere immediatamente per estrarlo, anche senza protezione
B aspettare i Vigili del Fuoco o personale addestrato senza fare nulla
C mettere l'autorespiratore, assicurasi con una corda e calarsi con l'aiuto di altri colleghi muniti di autorespiratore
D accendere una torcia a fiamma all'interno della cisterna per vederci meglio
E scendere da soli trattenendo il respiro ancor prima dell'arrivo dei Vigili del Fuoco
F nessuno dei precedenti

domanda 38

PAZIENTE DISPNOICO È UN PAZIENTE CHE:

A non ha alcun interesse per quello che succede intorno a lui
B ha difficoltà a digerire
C fa fatica a respirare
D è affetto da una malattia respiratoria cronica

domanda 39

SIETE INVIATI PER MALORE NELL'ABITAZIONE DI UN PAZIENTE CHE, CON UNA PRECISA DICHIARAZIONE SCRITTA DEL CURANTE, RISULTA ESSERE DIABETICO IN TERAPIA CON INSULINA:

A somministrate glucosio istantaneo
B ponete una zolletta di zucchero sotto la lingua
C trasmettete le condizioni alla C.O. e provvedete al trasporto
D somministrate piccoli sorsi di succo di frutta

domanda 40

LAVORANDO IN SUPPORTO AD UN MEZZO ALS VI SIETE ACCIDENTALMENTE PUNTI CON UN AGO. E' OPPORTUNO:

A immergere la parte ferita in soluzione a base di candeggina
B notificare l'accaduto al PS che riceve il paziente
C ignorare l'episodio
D disinfettare la ferita con un prodotto germicida

domanda 41

LA RILEVAZIONE DEI PARAMETRI VITALI E LA LETTURA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA È UTILE:

A per comunicare dati corretti alla Centrale Operativa
B per poter fare diagnosi e comunicarla alla Centrale Operativa
C per cultura sanitaria personale
D solo se il soccorso ha caratteristiche di estrema urgenza

domanda 42

UN PAZIENTE CON FORTI DOLORI ADDOMINALI DURANTE IL TRASPORTO :

A deve essere posizionato supino
B deve essere posizionato seduto
C può assumere una posizione in cui sente minor dolore (antalgica)
D deve essere messo in posizione laterale d sicurezza

domanda 43

LA PERSONA USTIONATA :

A non si deve coprire perché possa disperdere il calore accumulato
B è da fasciare con un bendaggio compressivo per evitare emorragie
C è a rischio di ipotermia e quindi da coprire con panni asciutti dopo aver raffreddato la zona ustionata

domanda 44

IN CASO DI USTIONE DA CALCE SECCA:

A sciacquare la zona con acqua
B rimuovere la sostanza dalla pelle e dagli abiti spazzolando
C non rimuovere la sostanza ma avvolgere la zona colpita con teli sterili

domanda 45

LA PERSONA VITTIMA DI UNA FOLGORAZIONE PUÒ PRESENTARE QUESTI SEGNI TRANNE UNO:

A ustioni nel punto di entrata e di uscita dell'energia elettrica nell'organismo
B ipotermia
C battito cardiaco irregolare o arresto cardiaco
D difficoltà o arresto respiratorio (la lingua può gonfiarsi)
E fratture ossee anche della colonna vertebrale

domanda 46

IN UN LATTANTE NON COSCIENTE, L'USO DELLA CANNULA OROFARINGEA:

A Non è consigliabile per le possibili lesioni alla cavità orale
B Ha le stesse indicazioni e limitazioni valide per l'adulto
C E' da evitare se il paziente è traumatizzato

domanda 47

IL POLSO CENTRALE IN UN NEONATO O LATTANTE DEVE ESSERE RICERCATO:

A A livello brachiale
B A livello carotideo
C Auscultando il cuore con un fonendoscopio perché il polso nei neonati o lattanti non si sente

domanda 48

ABBINA I SEGUENTI PARAMETRI RESPIRATORI:
A) 30 - 60 atti respiratori al minuto
B) 25 - 30 atti respiratori al minuto
C) 20 - 24 atti respiratori al minuto


domanda 49

QUALE È L'ESPRESSIONE PIÙ CORRETTA DA UTILIZZARE CON UN ANZIANO?

A "ehi, nonno, dove ti fa male"?
B Dove ha dolore signor ………….. ?
C Dove hai dolore nonnino?

domanda 50

SE VI TROVATE DAVANTI AD UN PZ PSICHIATRICO ARMATO E AGITATO....

A Attendente l'arrivo delle forze dell'ordine
B Gli parlate in modo fermo e deciso per farvi consegnare l'arma
C Cercate di immobilizzarlo
D Gli consigliate di prendere un calmante